28 - La nuvola di tafani



Pioveva a dirotto e tuonava, il puledro era molto bravo a non cadere o a imbizzarrirsi.

Ettore pensò che era meglio fermarsi e ripararsi sotto un albero.

Dopo un’ora il tempo si ristabilì e l’eroe si rimise in corsa.

Ad un certo punto sentì in lontananza un forte ronzio.

Lo strano rumore si avvicinava sempre più, però Ettore non sapeva da dove proveniva.

Tolse la spada dal fodero per stare all’erta.

Tutto d’un tratto una gigantesca nuvola di tafani attaccò Ettore e il cavallo che, 

impaurito e ferito, scappò imbizzarrito…






Cosa decide di fare Ettore?

Si lancia all'inseguimento del cavallo

Prosegue a piedi