46 - Il duello





Ettore piano piano si avvicinò all’ uomo-mostro. A pochi metri da lui, Ettore si fermò.

Guardandolo negli occhi, Ettore portò la mano sul fodero della spada, lo accarezzò un attimo e poi impugnò l’arma e la estrasse . Il mostro nel frattempo sfiatava e sbavava. Per un attimo regnò il silenzio. D’un tratto Ettore scattò e, tenendo la spada tesa verso il mostro, cercò di infilzarlo. Il mostro però riuscì a scansarsi e contrattaccò con i suoi artigli. Poi con i suoi denti affilati assalì più volte e ferocemente il nostro eroe, che tentò disperatamente di difendersi.






Il mostro però era forte...

molto forte...

troppo forte...