52 - Il duello con Brutus



Ettore era nel castello.

Ad un punto, si trovò rinchiuso in una stanza, senza vie di fuga.

Ettore si fermò nel centro della stanza.

Dopo qualche istante, la porta si chiuse dietro di lui.

Il “bel fusto” corse alla porta, cercando di aprirla.

Niente da fare. Dopo circa un minuto, la libreria cominciò a tremare. Piano piano lo scaffale si girò e nel muro si aprì un’apertura.

Da lì, uscì un omone, grande e grosso.

Era Brutus. Ettore corse verso Brutus, con l’intenzione di ucciderlo, ma costui schivò Ettore e...






... con un pugno...

lo colpì sul collo

lo colpì al fegato