53 - Il duello con Brutus



Dopo aver ucciso il demonio, Ettore si abbatté sulla porta che si trovò davanti, quando l’ebbe aperta si trovò faccia a faccia con Lucius Brutus, che prontamente estrasse la sua sciabola.

Il nostro eroe non si attardò a imitarlo.

Il conflitto vero e proprio ebbe inizio soltanto dopo pochi minuti perché i due contendenti al codice si dovevano studiare.

Brutus con un colpo di spada colpì il braccio sinistro dell’eroe proprio nel punto non coperto dall’armatura. Beatrice cacciò un urlo terribile.

All’arto superiore saltarono i nervi e rimase penzolante. Ettore capì che rischiava di morire, ma con un abile colpo di spada  il nostro valoroso eroe tagliò la testa a Lucius.

Il nostro impavido giovane proseguì la strada con un braccio penzolante; vicino a un cespuglio trovò un ago con un filo e con questi strumenti Beatrice gli cucì il braccio.

I due innamorati proseguirono il percorso e si trovarono di fronte a due scalinate, una che saliva e una che scendeva.






Quale scala imboccano i due?

Quella che sale

Quella che scende